Come riconoscere le perle vere?

Le perle sono un prodotto unico, amato soprattutto come accessorio in gioielli. Sarebbe interessante, però, scoprire come avviene la loro produzione e perché sono apprezzate in tutto il mondo. Ecco cosa dovresti sapere.

Come si formano le perle

Ti sei mai interrogato su come effettivamente si formano le perle tanto amate dalle donne? Si tratta di gioielli che hanno un grandissimo valore, in quanto la loro creazione avviene in modo naturale. Derivano dalle ostriche e dai molluschi bivalvi, e ti sorprenderai nel sapere che la perla nasce quando il mollusco vuole difendersi. Ecco perché esiste la leggenda secondo la quale le perle sarebbero le lacrime delle ostriche.
Quando un oggetto estraneo, come un granello di sabbia, un pezzo di conchiglia o un parassita, raggiunge il tessuto molle dell'ostrica, penetrando attraverso il suo guscio, essa viene irritata e, come protezione, produce una sostanza chiamata nacre o, più comunemente, madreperla. Essa è divisa in strati e formata da proteine e calcio.
Il valore della perla aumenta con il tempo, dato che si tratta di un processo continuo, che può protrarsi per anni. Più strati vengono formati più la perla aumenterà di peso e dimensione e, di conseguenza, lo farà anche il suo futuro costo.
Le perle vengono estratte dall’uomo quando catturano i molluschi oppure prese dalle conchiglie con perla espulsa dal corpo dei molluschi.
Nonostante questo sia il processo naturale della formazione delle perle, in realtà esse possono essere coltivate dall'uomo. Attraverso l'intervento umano, si stimola la formazione delle perle all'interno del mollusco attraverso l'inserimento di un nucleo. Potrebbe sembrare scontato, ma bisogna sottolineare che il valore delle perle formate naturalmente è di gran lunga superiore a quello delle perle di allevamento, ma allo stesso tempo risultano abbastanza rare. La coltivazione di perle per motivi commerciali, invece, è molto più frequente.

Tipi di perle

Principalmente, troviamo due tipologie di perle: quelle di mare e quelle di acqua dolce. Tra le perle di acqua salata più pregiate vi sono quelle di Akoya, perle cinesi o coltivate in Giappone, e quelle del Mar del Sud, prodotte nelle zone tropicali dell'Oceano Pacifico. Le perle di acqua dolce sono molto più semplici da coltivare e, quindi, non hanno lo stesso valore delle perle di acqua salata.
Bisogna fare una distinzione, poi, tra perle naturali e perle coltivate, di cui già si è parlato. Infine, esistono delle perle con forme irregolari, come le perle barocche, le perle mabe e le perle Keshi.

La differenza tra le perle di mare e di fiume

Le perle di mare nascono da molluschi che vivono in acque salate, come le ostriche perlifere e le vongole, mentre le perle di fiume sono date principalmente dalle vongole di acqua dolce.
Solitamente, le perle marine risultano molto più lucenti rispetto a quelle di fiume; inoltre, una differenza sostanziale tra le due tipologie di perle è la forma: le perle di mare sono quasi sempre tonde e regolari e, viceversa, le perle di acqua dolce possono presentare irregolarità. Infatti, le perle barocche sono per lo più prodotte in fiumi.
Anche il prezzo di vendita cambia in base alla tipologia di perla: quelle di mare sono più lussuose, soprattutto se derivano da Mar del Sud, mentre le perle di fiume sono disponibili in quantità maggiore e, quindi, diventano più accessibili. Questo deriva dal fatto che un mollusco di acqua dolce, durante un ciclo di coltivazione, riesce a produrre più perle rispetto a un mollusco di mare.

Come capire se le perle sono vere?

Capire se delle perle sono vere o false è un'impresa piuttosto impegnativa, dato che richiede delle conoscenze ed esperienza in questo compito. Ovviamente, se ci si informa adeguatamente prima di acquistare delle perle è possibile non ricadere in truffe.
Innanzitutto, ciò a cui si deve prestare attenzione è l'aspetto estetico delle perle, le quali devono essere luminose e lucenti, riflettendo la luce. Se si nota una sorta di opacità, allora probabilmente ci si trova davanti a delle perle non autentiche o comunque di qualità inferiore. Viceversa, se il riflesso della luce appare eccessivo, dando un effetto "finto" e plasticoso, c'è ugualmente qualcosa che non va.
L'analisi visiva deve continuare prestando attenzione a eventuali imperfezioni sulla superficie; una perla naturale potrebbe avere delle piccolissime macchie o irregolarità, le quali però non devono essere eccessive, perché questo sarebbe indice di bassa qualità.
Dopodiché, si dovranno valutare la forma e il peso delle perle: solitamente, quelle autentiche sono più pesanti rispetto ai prodotti finti, quindi potresti fare una comparazione durante il momento dell'acquisto. Per quanto riguarda la forma, dovrai assicurarti che ogni lotto di perle abbia le stesse dimensioni.
Infine, sarebbe meglio che i gioielli siano dotati di certificazione di autenticità, sulla quale sia riportata l'origine e il luogo di coltivazione delle perle.

Quanto costano le perle?

Il prezzo di vendita delle perle autentiche può variare in base a tantissimi fattori: in primis, verrà considerato il modo in cui si sono formate, quindi se si tratta di perle create naturalmente dal mollusco oppure di perle coltivate attraverso l'intervento umano. Il valore del prodotto finale, già solo considerando questi elementi, cambia notevolmente. Dopodiché, bisognerà analizzare la dimensione, la forma regolare o irregolare, ed eventuali difetti estetici che possono riguardare anche la lucentezza della perla. Infatti, queste sono tutte caratteristiche che indicano il grado di qualità del gioiello. Le perle naturali sono molto pregiate e possono raggiungere anche le decine di migliaia di euro, quindi gioielli come collane o orecchini di perle sono particolarmente costosi. Sicuramente, un gioiello con perle coltivate risulta più accessibile.

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